Materica, progetto sperimentale del CSI di Modena di sconfinamento tra movimento e arte, si propone di creare laboratori artistici esperienziali di performance di danza per far vivere nei luoghi della storia e della cultura di Modena l’arte del movimento. Gli elementi che creano il movimento, il movimento che semina cultura. Dalla periferia al centro, sia inteso come luogo delle performance, che come movimento che parte dal fuori, ovvero dal contesto artistico, per arrivare dentro ai danzatori coinvolti e al pubblico.
La danza è cultura, il movimento è cultura: generare movimento significa generare nuovi orizzonti culturali. Questo possiamo dire, è l’obiettivo di Materica.
L’inizio di questo progetto è stato affidato ai 4 elementi naturali e allo spirito, quinta essenza dell’essere, che hanno guidato l’alternarsi alla danza, un’altra disciplina di arte o movimento come la lettura, la musica, il cammino culturale. Il primo appuntamento legato alla Terra è stato proposto al Lapidario Estense e al Lapidario Romano (Ovunque si legge) nel settembre 2021.






Il secondo appuntamento ispirato al Fuoco ha preso vita il dicembre scorso all’interno della mostra d’arte contemporanea esposta negli spazi della Fondazione Modena Art Visive (Fuoco Fondo).





Ad aprile 2022 la prima rassegna di Materica ha concluso il suo ciclo con una serie di performance dal titolo “Aether”, dal latino, «forza vitale conservatrice del ricordo delle forme», attraverso uno studio approfondito delle opere d’arte di Salvatore Vitale, legate al presente virtuale in cui siamo calati.



Il terzo appuntamento in scena presso gli spazi del Fmav , ha portato in scena 8 appuntamenti performativi dal titolo Temperance a fine novembre 2022. La temperanza, intesa come ricerca di moderazione dei contenuti è uno dei temi portati all’attenzione dagli artisti Eva e Franco Mattes ed è stato il focus dello studio coreografico delle scuole di danza che si sono esibite.





