3 consigli per affrontare al meglio la permanenza in casa
In questo periodo di emergenza sanitaria, in cui tutti siamo a casa per rispettare al massimo quanto ci viene richiesto e tutelare la salute di tutti, abbiamo chiesto alla dott.ssa Dalila Miceli, Biologa Nutrizionista e Dottore in Igiene Dentale, un contributo sul tema “Nutrizione e benessere”: ci ha fornito tre utilissimi consigli!
Ecco il suo interessantissimo articolo!
In queste giornate di emergenza sanitaria, in qualità di cittadini civili e rispettosi di sé stessi e del prossimo, è doveroso attenersi alle regole imposte dalle autorità; per questo motivo è necessario rimanere presso il proprio domicilio, evitando di uscire se non per casi di estrema necessità.
Occupandomi di salute e di sano stile di vita ritengo necessario ed utile fornire alcuni consigli per affrontare al meglio queste giornate.
Tre sono gli aspetti fondamentali da affrontare.
1) Nutrirsi in modo adeguato:
l’alimentazione quotidiana è un continuo dialogo tra il nostro organismo ed il mondo esterno; ad essa infatti, si lega la nostra risposta fisica e mentale, che, in questo momento più che mai, deve risultare in perfetto equilibrio ed armonia. In secondo luogo, è necessario gestire i pasti nel modo giusto, partendo con una colazione ricca e completa, un pranzo equilibrato e una cena leggera. è opportuno prediligere carboidrati integrali e non raffinati in quanto, questi ultimi, hanno un effetto infiammatorio per l’organismo. Non bisogna trascurare, poi, l’apporto proteico che dev’essere presente in tutti e tre i pasti, variando quanto più possibile la tipologia; inoltre, in ogni pasto, non possono mancare frutta e verdura fresca e di stagione.
E’ fuori dubbio, però, che nello stare presso il proprio domicilio tanto tempo in una situazione di stress come questa, può far sì che vi sia una ricerca quasi “incontrollata” di cibo; la scelta adeguata per gli “attacchi di fame” che spesso si manifestano più per voglia che per reale necessità, è quella di prediligere il consumo di frutta e verdura cruda e scondita, meglio se biologica. Evitare di “abbuffarsi” di zuccheri e cibo spazzatura a favore di frutta e verdura fa sì che il nostro sistema immunitario sia anche rafforzato dall’assunzione vitaminica. In particolare la Vitamina C (presente negli agrumi) è un potente antivirale, il Manganese (presente nello zenzero) blocca la capacità di replicazione virale e lo Zinco (presente nel pesce e frutta secca) è efficace per i primi sintomi da raffreddamento. Non dimentichiamo, inoltre, che gli zuccheri, determinando un’infiammazione cronica dell’organismo, predisponendolo a patologie di diverso genere.
2) Attività fisica
Un secondo aspetto, essenziale nella quotidianità ma ancor di più in questo periodo, è l’attività fisica.
Che siate sportivi abituali o no, è necessario che il nostro organismo sia in continuo movimento. L’attività fisica è, per motivi evolutivi, parte integrante della nostra vita. L’anormale è il sedentario, non colui che si muove; facendo propria tale affermazione, viene da se considerare importante il movimento per mantenere le attivazioni metaboliche e ormonali legate allo sport.
Sono adeguati già 30-40 minuti al giorno di attività fisica; tale attività deve diventare imprescindibile per ognuno di noi, entrando così a far parte della nostra routine quotidiana in quanto stimolo di benessere. Se siete in possesso di attrezzi come cyclette o tapis roulant siete sicuramente facilitati ma si può fare attività anche a corpo libero senza l’utilizzo di particolari attrezzi. Seguendo un programma settimanale ad esempio: due o tre giorni di pilates o yoga per un corretto allungamento muscolare, gli altri giorni potremmo dedicarli ad attività cardio seguita da tonificazione dei principali gruppi muscolari, per finire, poi, con lo stretching muscolare. Ricordiamo che la massa muscolare è la massa metabolicamente attiva, un’eventuale inattività fa sì che si esca da questo periodo di permanenza forzata, con grosse perdite di muscolo con ricadute inequivocabili sul metabolismo.
3) Vitamina D
Un terzo aspetto è il beneficio conferito dalla Vitamina D. Questa vitamina viene prodotta dal nostro organismo quando i raggi solari vengono a contatto con la nostra pelle. Essa ha un’importante effetto antinfiammatorio e ridurre l’infiammazione sistemica, è essenziale per ridurre il rischio di patologie. Ha anche un’azione antivirale e protettiva per le infezioni respiratorie.
In un recente studio scientifico hanno visto come l’attivazione polmonare della Vitamina D3 sia essenziale contro la polmonite interstiziale, patologia che si verifica in alcuni soggetti infettati dal Covid-19.
Stare tanti giorni senza il contatto con la luce solare può far sì che si verifichi una carenza di questa vitamina e può essere molto pericoloso per soggetti già a rischio osteoporosi. La Vitamina D, infatti, media l’assorbimento di Calcio a livello intestinale e quindi risulta perfettamente inutile assumere calcio se non vi è un’adeguata presenza di questa vitamina nel nostro organismo. Sono necessari 15 minuti al dì di esposizione solare diretta e non attraverso il vetro, che filtra i raggi UVB e quindi impedirà la sintesi cutanea di vitamina. Perciò, per avere una produzione adeguata di questa senza abbandonare il nostro domicilio, bastano pochi minuti di esposizione solare in terrazzo o in giardino o alla finestra per sopperire a questa carenza.
Ricordiamoci che per salute si intende uno stato di benessere fisico e mentale perciò perché non dedicarsi ad attività che stimolano la crescita personale come leggere, coltivare i propri hobby, attività manuali e perché no, provare nuove ricette che non abbiamo mai tempo di sperimentare nelle giornate fuori casa.
Dott.ssa Dalila Miceli, Biologa Nutrizionista Dottore in Igiene Dentale
Corso di Alta Formazione in Medicina dello Stile di Vita presso Università La Sapienza con Tirocinio presso Harvard Medical School Boston. Docente a Contratto Presso la Facoltà di Igiene Dentale, Università di Modena e Reggio Emilia dal 2014-2019. Libera Professionista in Modena e Carpi. Facebook: Dott.ssa Dalila Miceli Nutrizione e Prevenzione