DPCM 18 ottobre: avanti nel rispetto delle regole, per consentire una ripresa appena possibile

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Il DPCM del 18 ottobre: stop alle partite e ai nostri Campionati, consentiti gli allenamenti in forma individuale, palestre e piscine restano aperte.  Ancora una volta sono richiesti grandi sacrifici al mondo dello sport: andiamo chiaramente avanti nel rispetto delle regole, per una ripresa totale delle nostre attività il prima possibile

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Il nuovo DPCM del 18 ottobre, che ha decorrenza da lunedì 19 ottobre a venerdì 13 novembre 2020, stabilisce nuove misure per il contrasto e il contenimento dell’emergenza Covid-19.
Tra queste, il fermo totale a tutte le gare e le partite dei campionati dilettantistici, come i nostri Campionati CSI. 

Non possiamo negare gli effetti di queste misure: ancora una volta grandissimi sacrifici sono richiesti al mondo dello sport. E anche se le autorità sanitarie ci dicono che l’incidenza dei contagi negli ambienti sportivi è davvero residuale, allo stesso tempo vogliamo essere  fiduciosi che il rispetto da parte di tutti, di tali regole, possa consentire una ripresa delle nostre attività non appena possibile. 

Lo sport non è solo divertimento, svago, relax. Una vita attiva, e sportiva, è lo strumento migliore per prevenire molte patologie. E se pensiamo ai più piccoli, ai giovani, che sono al centro della nostra offerta formativa, educativa e sportiva, in un momento così drammatico in cui il virus ci priva in larga parte della socialità vogliamo ricordare che uno dei fondamenti dello sport è proprio quello di consentire ai ragazzi di sviluppare una parte importante della loro socialità.

Andiamo avanti con quanto ci viene concesso dal DPCM: tutti gli sport che non sono di contatto possono proseguire, come prima del nuovo DPCM, e così anche gli sport individuali, nel rispetto dei protocolli vigenti.

Per quanto riguarda gli sport da contatto, possono proseguire gli allenamenti laddove siano organizzati in forma individuale, garantendo il distanziamento fra gli atleti nei campi di gioco e in palestra: un po’ come abbiamo fatto poco dopo il lockdown, ovvero: mantenendo il distanziamento e senza alcun tipo di condivisione rispetto ad oggetti  e attrezzatura sportiva. Sono quindi consentite sessioni tecniche individuali senza contatto ma comunque di gruppo.

Invitiamo tutti alla massima collaborazione e rispetto delle regole.
Portiamo pazienza ancora una volta, certi e ottimisti che questa volta i sacrifici potranno consentire una reale ripartenza il prima possibile. Vogliamo avere fiducia nelle istituzioni, ma vogliamo anche sottolineare la nostra posizione: se lo sport non potrà ripartire come speriamo, il danno sociale ed educativo, oltre che economico, sarà incalcolabile.

L’individuazione degli sport di contatto, demandata al Ministero dello Sport, è contenuta nel decreto ministeriale del 13 ottobre 2020 che indica in un’apposita tabella 130 sport con le relative discipline sportive.


Allegati

Tabella sport di contatto

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