Come CSI Servizi ci siamo classificati al quarto posto ex equo nell’ambito del bando per il finanziamento di piani di welfare aziendale finalizzati al work-life balance e miglioramento della qualità della vita.

Eventi e iniziative ,

Come CSI Servizi ci siamo classificati al quarto posto ex equo nella graduatoria della linea 1 “Soluzioni per l’innovazione organizzativa e welfare aziendale” nell’ambito del “Bando per il finanziamento di piani di welfare aziendale finalizzati al work-life balance; iniziative per il miglioramento della qualità della vita delle persone e per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro; la presenza paritaria delle donne nella vita economica, l’accesso al lavoro, i percorsi di carriera”, presentato con l’evento di questa mattina.

L’azienda ritiene fondamentale sostenere e promuovere al crescita personale e professionale di tutto il personale dipendente con attività di formazione, conciliazione dei tempi di vita privata e lavoro, supporto nella gestione delle necessità familiari, agevolazione nell’accesso alle attività per al salute e il benessere.

L’azienda desidera stare in prima linea e contribuire in maniera concreta all’eliminazione del gender gap nell’ambiente professionale, soprattutto in considerazione del fatto che opera in ambito sportivo, dunque percepisce in maniera ancor più forte l’urgenza di promuovere l’accesso paritario ai ruoli dirigenziali delle associazioni, società e imprese sportive.

Nell’anno 2022 l’azienda ha promosso:

  • implementazione della flessibilità oraria per 3 lavoratrici dipendenti nel periodo da giugno a novembre 2022, con agevolazione dell’accesso a permessi e disponibilità nella gestione di un orario meno vincolante per necessità personali o legate alla gestione della famiglia e dei figli;
  • con la guida e il supporto di una psicologa specializzata in psicologia del lavoro, attività di team building e proposta di attività di gruppo per la coesione e la creazione di percorsi collaborativi virtuosi, l’azienda ha promosso per il personale dipendente e le collaboratrici una serie di momenti di analisi personale, lavoro di gruppo, analisi della collaborazione e della condivisione di spazio e tempo con le colleghe e i colleghi, leadership e guida delle attività da svolgere in gruppo. Insieme alla psicologa sono anche stati organizzati momenti di attività outdoor per approfondire al conoscenza del gruppo di lavoro anche al di fuori dell’ambito lavorativo, svolgendo alcune attività di cooperazione per il raggiungimento di obiettivi e fini comuni;
  • l’azienda ha promosso percorsi di formazione su richiesta e suggerimento delle dipendenti che hanno scelto in autonomia le/i professioniste/i e le tematiche di approfondimento necessarie per svolgere in maniera più precisa, puntuale ed efficace le proprie mansioni lavorative. Si sono svolti percorsi di formazione su materie legali e su argomenti legati alla nuova riforma del terzo settore e alla nuova riforma dello sport che comprende importanti e complessi cambiamenti dei quali è essenziale comprendere ogni sfaccettatura per poter meglio gestire le proprie attività e il proprio tempo di lavoro;
  • l’azienda ha scelto di avvalersi della collaborazione e consulenza di un esperto per implementare l’architettura web e la struttura tecnologica, in modo da rendere più efficace e funzionale l’accesso allo smart working. Contestualmente, l’azienda ha scelto di favorire questa pratica, offrendo l’opportunità di scegliere e comunicare tempi e modi di lavoro da remoto, compatibilmente con le necessità degli uffici e con l’organizzazione interna, per un monte ore mensile concordato con le singole dipendenti;
  • l’azienda ha studiato una serie di agevolazioni sui costi delle attività ricreative, sportive, ludiche e di benessere offerte dall’azienda da garantire al personale dipendente a ai familiari, in modo da offrire un servizio completo che favorisca il benessere della persona a 360°. Grazie a questa iniziativa le dipendenti godono oggi di una situazione lavorativa più conciliante, sentono valorizzato li proprio ruolo all’interno dell’azienda, percepiscono come rilevante il proprio impegno, il proprio lavoro e le proprie proposte.

lI lavoro da fare è certamente ancora molto, soprattutto nell’ambito del lavoro sportivo e dell’accesso delle donne ai ruoli decisionali e dirigenziali, ma piccoli passi vengono fatti quotidianamente e si pensa che questa sia la strada giusta da percorrere. Grazie al contributo offerto dalle istituzioni con progetti come “Senza chiedere permesso” queste azioni saranno certamente sempre più frequenti, più efficaci e accessibili a tutte.

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