Il torneo femminile di calcio a 5 “Voci in Campo”, organizzato in occasione della Giornata Mondiale della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo, intende valorizzare le risorse e le differenze individuali, educare all’uguaglianza e alle pari opportunità di genere, grazie al gioco di squadra e al potenziale cooperativo che sottende l’iniziativa gratuita e aperta a tutte.
Lo sport, inteso come strumento di promozione di una cultura aperta al dialogo e all’ascolto reciproco, grazie al potente linguaggio universale del corpo in movimento, è capace di scendere in campo a favore di tutti gli individui senza alcun tipo di discriminazione, ponendo un’attenzione particolare ai diritti di tutti e di tutte.
Con la Giornata del 21 maggio, le Nazioni Unite recepiscono i principi espressi nella Dichiarazione universale sulla diversità culturale, adottata dalla Conferenza generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) nel 2001, che all’art.3 evidenzia come la diversità culturale sia considerata fattore di sviluppo: “La diversità culturale amplia le possibilità di scelta offerte a ciascuno; è una delle fonti di sviluppo, inteso non soltanto in termini di crescita economica, ma anche come possibilità di accesso ad un’esistenza intellettuale, affettiva, morale e spirituale soddisfacente”.
A tal proposito le Nazioni Unite hanno introdotto tra gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 quello del ricorso alla capacità e alla forza creativa di tutte le culture esistenti, favorendo un continuo dialogo che assicuri lo sviluppo di ogni individuo all’interno del proprio Paese.