Vitae In-Sport è un progetto articolato che si pone l’obiettivo di attivare e promuovere strategie condivise attraverso azioni multidisciplinari per garantire a tutti i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze, l’accesso alla pratica motoria, senza alcuna discriminazione rispetto a età, provenienza, condizione fisica oltre che socio-economica.
La pluralità di soggetti partner coinvolti si pone l’obiettivo comune di favorire l’inclusione attraverso lo sport di soggetti in condizioni di fragilità, offrendo proposte mirate e innovative studiate ad hoc per ogni fascia di età.
Le azioni individuate sono state progettate in risposta ai bisogni del territorio come:
– il sostegno alla pratica sportiva per bambini, bambine, ragazzi e ragazze in orario scolastico ed extra scolastico;
– occasioni di socializzazione e inclusione per i caregiver di sesso femminile degli stessi;
percorsi di formazione rivolti a giovani volontari ingaggiati in attività di peer education;
– attività di empowerment per ragazzi disabili ad alto funzionamento; eventi informativi rivolti ad adolescenti e alle famiglie rispetto al rapporto tra cibo, corpo e salute oltre che l’attivazione di uno sportello multidisciplinare a sostegno delle società sportive per favorire la prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare.
Vitae In-Sport si rivolge a quei bambini, bambine, ragazzi e ragazze che provengono da contesti difficili, ovvero minori di origine straniera con percorsi migratori difficili, quindi con bisogni educativi speciali, o ancora persone il cui nucleo famigliare vive in condizioni socio-economiche precarie, ma anche donne straniere inoccupate.
Con Vitae In-Sport il Comitato Territoriale di Modena APS intende testimoniare il valore dello sport come strumento di promozione di politiche dell’accoglienza, della salute, dell’occupazione, delle pari opportunità, della tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, della coesione e integrazione sociale, della prevenzione e promozione dell’agio e dell’interculturalità, della promozione sportiva scolastica, del volontariato sportivo oltre che del diritto allo sport.
In quest’ottica, promuovere attività sportiva – a prescindere dall’età, dalla religione e dalla condizione fisica e sociale – ha una grande valenza inclusiva e di rigenerazione del contesto sociale.
Si ringraziano i partner di progetto per il supporto e la condivisione di intenti:
I Comuni di Modena, Fiorano Modenese, Sassuolo, Formigine, Palagano, Sestola, Fanano e Montecreto.
Gli istituti scolastici IC2, IC5, IC6, IC9, I.I.S “G. Guarini”, I.I.S “F. Selmi” di Modena, IC Sestola, IC Montefiorino, IC “F. Bursi” e IC Fiorano1 di Fiorano Modenese e la Scuola Secondaria di II grado “A.Fiori” di Formigine.
L’Azienda USL di Modena – Distretto di Pavullo e l’ASP Azienda Servizi alla Persona “Patronato per i Figli del Popolo e Fondazione San Paolo e San Geminiano”.
Le associazioni di promozione sociale e società sportive, oltre che le ODV e cooperative sociali, quali: Associazione Sportiva Corlo ASD, Associazione Magreta ASD, Viva Viva Volley ASD, Circolo Agape Braida APS- ASD, Arcigay “Matthew Shepard” ODV, Coop.Soc.Mediando, Backstage ASD, U.S Don Elio Monari ASD, Insieme si può ODV, LaCapriola SNC, G.S Libertas Fiorano ASD, ASD PGS Fides, SSD Polisportiva Fanano, Real Dragone ASD, ASD Roncovillage, Sport Evolution SSD arl, ASD calcio Villa D’Oro, Vis Academy SSD rl.
Si ringrazia la Fondazione di Modena per il sostegno.