Una mattinata di calcio e socialità nel carcere di Sant’Anna: continua il progetto “Il mio campo libero”

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Ieri mattina al campetto di calcio a cinque della Casa Circondariale S.Anna di Modena si è svolta una partita amichevole di calcetto fra la squadra dei Leo del Distretto Lions 108Tb e quella dei detenuti della prima sezione, in rappresentanza dell’Istituto Penitenziario modenese in quanto vincitrice del torneo interno 2024. 

Sotto il sole di giugno e il tifo coinvolgente dei detenuti, spettatori dalle loro celle, si sono giocati due tempi da 25 minuti di grande calcio sotto la direzione dell’arbitro CSI Rocco Gallicchio e dell’allenatore Matteo Virgilio. La prima parte della gara ha visto una netta superiorità tecnica e tanta resistenza fisica da parte della squadra ospitante, perciò le due squadre, di comune accordo e confrontandosi con il direttore di gara e l’allenatore, hanno deciso di mischiarsi per rendere la partita più equilibrata e divertente da un punto di vista sportivo e di valorizzare e dare significato alle competenze tecniche di tutti e all’obiettivo della giornata.
Oggi tutti sono infatti scesi in campo per lanciare un messaggio forte e deciso: il carcere esiste, fa parte della città, del quartiere in cui abita, della nostra comunità. Per questo motivo è necessario mantenere aperto un passaggio fra la città e l’istituto penitenziario. Oggi i partecipanti hanno lasciato fuori il pregiudizio verso l’altro per dimostrare che è possibile intraprendere un percorso per far emergere le potenzialità di ciascuno perché nessuno rimanga indietro, perché anche attraverso lo sport si possono attivare opportunità in preparazione alle dimissioni. 

Il finale del secondo tempo ha riequilibrato il risultato a 3-1 a favore della squadra Il mio campo libero e la partita si è conclusa con una stretta di mano e un caloroso arrivederci alla prossima.

L’amichevole giocata è la conclusione di una prima parte dell’anno di attività e di allenamenti promossi da CSI Gialloblu Sport e dal Comitato Territoriale CSI Modena APS grazie a ‘Il Mio Campo Libero’, progetto sportivo sostenuto da ‘Sport di Tutti i Carceri’ di Sport e Salute Spa e TPR (Territori per il Reinserimento) promosso dalla Regione Emilia-Romagna.

Le attività portate avanti in questi mesi e che proseguiranno fino alla fine di luglio sono finalizzate alla promozione di sani stili di vita, all’allentamento delle tensioni legate alla reclusione, al veicolare rispetto delle regole e del gioco di squadra, alla socializzazione e al movimento attraverso la pratica sportiva.

Sono state avviate nelle sezioni maschili attività sportive di calcio, urban dance, pallacanestro, pesistica, scacchi, biliardino, mentre nella sezione femminile si praticano pallavolo e danza. Con le donne in questi ultimi mesi si è rinnovata una bellissima collaborazione con la squadra delle mamme della PGS Smile di Formigine che, a partire dal mese di marzo per una volta al mese, sono entrate per giocare delle partite amichevoli a squadre miste con un finale dedicato al terzo tempo e alla socialità.

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