Oltre al calcio giocato ci saranno tanti appuntamenti e iniziative per valorizzare tutto il territorio appenninico
La gloriosa manifestazione sportiva del CSI di Modena rinasce con una formula pensata per permettere alle diverse località del nostro Appennino di rivivere le emozioni di un tempo, ma con lo sguardo rivolto al futuro. Una nuova organizzazione, ottenuta grazie al grande impegno del Comitato di Modena del Centro Sportivo Italiano, che si pone l’obiettivo di rilanciare il torneo con la decisa ambizione di durare nel tempo. Il Torneo della Montagna deve tornare a essere l’appuntamento fisso dell’estate sportiva sulle nostre montagne!
Quella del 2023 sarà tra l’altro un’edizione storica: si tratta del 50° Torneo della Montagna modenese, mezzo secolo di vita per una manifestazione che merita di essere riproposta in grande stile!
Un po’ di storia
Nato nel 1961, il Torneo della Montagna ha vissuto momenti di gloria ma anche tante difficoltà. Basti pensare che dalla 48esima edizione, disputata nel 2012, dovranno passare ben 10 anni prima di disputare la 49esima edizione nel 2022 alla quale però tutto l’Appennino ha risposto in modo entusiasta ed estremamente partecipato, spazzando via il vuoto dei 10 anni precedenti.
Epiche le edizioni degli anni ’70 con partite che richiamavano sugli spalti dei campi del nostro Appennino centinaia (quando non migliaia) di persone, così come gli anni seguenti al Mundial di Spagna con tornei che vedevano al via oltre venti formazioni partecipanti.
Belle e ricche anche le edizioni degli anni ’90 e dei primi anni del nuovo millennio con un torneo che godeva di ampio risalto sulla stampa e sulle tv locali. Dal 2008 arrivano i primi sintomi della vera crisi: poche squadre iscritte, un anno di interruzione (il 2010), un tentativo (nel 2011) di allargare la partecipazione alle società della zona pedemontana che portò a 11 iscritte poi di nuovo il calo a 7 nel 2012, ridotte poi a 6 dopo il ritiro della formazione ACR 1071 “la Montagna per la Bassa”, squadra nata con la finalità comunque lodevole di contribuire con incassi e gadget alla ricostruzione delle terre della Bassa modenese colpite dalle scosse di terremoto del maggio 2012.
Il 5 agosto di quell’anno si giocò la finale a Palagano fra Casola e Casa Giannasi sotto gli occhi di un grande pubblico, con una sfida dalle mille emozioni in cui ad avere la meglio fu il Casola di Moreno Buffignani con il gol del 3-2 decisivo segnato da Andrea Toni nei tempi supplementari. Quella fu l’ultima partita della leggenda del Torneo della Montagna, quello di Toni l’ultimo gol di una storia iniziata oltre 50 anni prima.
L’Albo d’oro
1961 La Veloce di Fiumalbo
1962 e 1963 Non disputato
1964 Fontanaluccia
1965 Frassinoro
1966 Rovolo
1967 Non disputato
1968 Virtus Pieve
1969 Farneta
1970 Farneta
1971 Montefiorino
1972 Piandelagotti
1973 Vitriola
1974 Palagano
1975 Frassinoro
1976 Palagano
1977 Brandola
1978 Boccassuolo
1979 Riolunato
1980 Boccassuolo
1981 Farneta
1982 Farneta
1983 Sestola
1984 Piandelagotti
1985 Frassinoro
1986 Sestola
1987 Sestola
1988 Fanano
1989 Pescarola
1990 Boccassuolo
1991 Rubbianese
1992 Verica
1993 Polinago
1994 Montecreto
1995 Serramazzoni
1996 Pescarola
1997 Boccassuolo
1998 Polinago
1999 Polinago
2000 Montecreto
2001 Pescarola
2002 Lama 80
2003 Montecreto
2004 Pescarola
2005 Montecreto
2006 Casola
2007 Casola
2008 Frassinoro
2009 Casola
2010 Non disputato
2011 Appennino 2000 Montese
2012 Casola,
2013-2021 Non disputato
2022 Lama.
Classifica titoli vinti
4 Frassinoro, Casola, Farneta, Boccassuolo, Montecreto, Pescarola
3 Sestola, Polinago
2 Palagano, Piandelagotti, Lama 80
1 La Veloce Fiumalbo, Fontanaluccia, Rovolo, Virtus Pieve, Montefiorino, Vitriola, Brandola, Riolunato, Fanano, Rubbianese, Verica, Serramazzoni, Appennino 2000.