Io, genitore e istruttore disoccupato a tempo pieno

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La riflessione di un papà, istruttore disoccupato a tempo pieno ai tempi del Coronavirus

Happy father holds charming little girl up under summer sky

“In questo periodo difficile sono un istruttore “disoccupato a tempo pieno” ma sono anche un genitore “occupato a tempo pieno”.
Tra incertezze e dubbi, trovo gratificante stare con la mia bambina ed entrare nel suo mondo più del solito. Dedicarle ancora più tempo grazie a schemi lavorativi temporaneamente e doverosamente più morbidi, farmi scegliere più facilmente quando lo richiede nel suo gioco e diventato
qualcosa alla quale non posso rinunciare. Rincorriamo così quella completa e incondizionata affinità che spesso non riusciamo a raggiungere nella vita frenetica di tutti i giorni”.

“In questo periodo a casa, faccio in modo che mia figlia si senta espressa e realizzata in tutto ciò che di infantile e simbolico fa”.

“Mi impegno a vivere più da vicino le sue nuove esperienze e le suo nuove conquiste, gli ostacoli e le ginocchia sbucciate.
La mia stazione è quella della frutta: salgo sul trenino che guida, come una bussola la oriento verso una direzione che avrà una strada: se la cercherà da sola”.

Momenti preziosi e inestimabili del giocare con i bambini che alimentano l’amore e il benessere dentro di noi. Perché non viverli?


Anonimo

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