Si è concluso ieri l’ultimo atto della 49° edizione del torneo. La burrasca in quel di Riolunato non c’è stata solo fuori dal campo prima della partita, ma anche dentro durante i 90 minuti di gioco. Ma come dopo ogni temporale che si rispetti è arrivato il sole e così a fine match ha prevalso il sereno tra i protagonisti, gioia e sorrisi per avercela fatta. Si perché adesso possiamo ufficialmente dirlo, il torneo della Montagna Modenese è ripartito, l’ha fatto alla grande e non ha certo voglia di fermarsi di nuovo. Si vola spediti e con entusiasmo verso l’edizione numero 50. Ma andiamo con ordine: per prima cosa è arrivata la pioggia a rinfrescare l’ambiente e ad accogliere i 40 bimbi che hanno dato via all’esibizione pre-finale tra i ragazzi di Lama/Pievepelago e Palagano/Montefiorino. Alle 16, anche l’acqua si è dovuta arrendere alla voglia di giocare di questi bimbi, davvero uno spettacolo vedere tutte queste realtà mescolate giocare insieme! Alle 17.30 tocca ai ‘grandi’, è finale vera, sentita, contratta, combattuta. Grande pubblico sugli spalti, circa 500 persone ad assistere la partita, spiccano però i tifosi del Palagano che sostengono i loro beniamini nel bene e nel male anche durante le premiazioni. Grazie davvero a tutti quelli che hanno partecipato a questa ripartenza!
LAMA – PALAGANO 2-1
Riolunato, la partita inizia con Riccardo Nardini (ex giocatore del Modena, fiumalbese doc) che dà il calcio d’inizio. La partita è combattuta e avara di occasioni, come una degna finale italiana. Nel primo tempo però prima Briselli a sfiorare il gol anticipato di un soffio dal portiere del Lama Meiattini e poi Maestri in girata impegna Tosi, portiere del Palagano che mette in angolo. Il secondo tempo si accende quando il Palagano va vicino al gol con Fiorentini al 63’ che si libera in area di rigore ma calcia alto, passa pochissimo e come nel più classico dei copioni dopo una grossa occasione da una parte, l’altra segna. Lama in vantaggio con un colpo di testa di Debbia su calcio d’angolo di Costi: 1 a 0 al 64’. Il Palagano non ci sta e prova reagire, ma senza creare grossi problemi dalle parti di Meiattini, se non con l’acuto sempre di Fiorentini che con una spettacolare mezza rovesciata mette i brividi ai ragazzi di Scarabelli. Tutte le emozioni però ce le riservano le squadre per il finale: al 94’ contrasto in area tra Tazzioli e Fiorentini e l’arbitro concede il rigore, Lodovisi trasforma e va ad esultare sotto i propri tifosi, è 1 a 1. Neanche il tempo di battere il calcio d’inizio e cominciare a pensare alla lotteria dei rigori ormai prossima che Manelli entra in area e viene contrastato da Ori: rigore per il Lama. Bondi freddissimo lo trasforma e consegna ai suoi il titolo: Lama campione!