Happy Camp Castelnuovo Rangone “Mont-alè”: 179 km insieme

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Happy Camp Castelnuovo Rangone
Happy Camp Castelnuovo Rangone

Tutti sanno che i bambini e le bambine in estate hanno voglia di divertirsi e stare all’aria aperta in compagnia: quale mezzo migliore per farlo se non la bicicletta?
Come spiega Boriana – coordinatrice dell’Happy Camp di Castelnuovo Rangone “Mont-alè” – “la bicicletta è allo stesso tempo poco costosa e permette di esplorare luoghi che sarebbero difficili da raggiungere in macchina o a piedi per un centro estivo”. Inoltre, la bicicletta permette ai bambini e alle bambine di sentirsi liberi trascorrendo del tempo all’aria aperta, alla scoperta del territorio, ma soprattutto di instaurare nuovi rapporti e di collaborare con gli amici e le amiche.

Il centro estivo di Castelnuovo Rangone “Mont-alè” ha ospitato bambini e bambine, ragazzi e ragazze, dai 5 ai 12 anni, che quest’anno hanno potuto frequentare una vera e propria “scuola guida” su due ruote! Ogni lunedì mattina infatti sono state organizzate attività e giochi di conoscenza affinché tutti potessero sentirsi accolti nel bellissimo spazio a disposizione del centro estivo, ovvero la scuola primaria “Don Milani”. Successivamente gli esperti hanno insegnato ai bambini e alle bambine le nozioni di base relative alle parti della bicicletta, come ad esempio il corretto utilizzo del manubrio, a cosa servono la catena e i freni, per utilizzarli al meglio e con una maggiore sicurezza. Sono stati realizzati a tal fine percorsi con piccoli ostacoli dotati di segnaletica stradale per permettere ai bambini e alle bambine di imparare a muoversi nello spazio all’interno dell’ampio cortile del centro estivo.

Lo staff Happy Camp ha poi accompagnato i bambini e le bambine a esplorare il territorio di Castelnuovo Rangone attraverso uscite in gruppo in bicicletta. Questo ha permesso ai giovani partecipanti di orientarsi e muoversi in strada, di acquisire maggiore consapevolezza dei pericoli che si possono incontrare, ma sempre scortati dagli educatori del centro estivo. In questo modo, anche i piccoli partecipanti più timorosi seguendo l’esempio dei ragazzi e ragazze più grandi ed esperti, hanno imparato a fidarsi delle loro capacità e abilità, acquisendo maggiore autonomia e indipendenza.

Ovviamente non sono mancate le attività sportive, che hanno incluso sia gli sport più classici come tennis, pallavolo e basket, sia sport meno conosciuti come il baseball e il badminton che, come sottolinea Boriana, è uno sport “economico” e facilmente praticabile ovunque. Durante il pomeriggio, oltre alle attività laboratoriali e ai giochi sportivi, i bambini e le bambine hanno avuto modo di conoscere la biblioteca “Luis Sepùlveda”, il MuSa ovvero il Museo della Salumeria Villani, e la fattoria Milky Farm di Montale, dove hanno potuto gustare gelati e yogurt artigianali a km zero.
Infine, nel vicino e fresco parco di Rio dei Gamberi i bambini e le bambine hanno conosciuto, grazie agli Ecovolontari, l’attività di plogging, per una fruizione più consapevole del parco e della natura; in questo modo, dopo ogni merenda o attività, lo spazio verde pubblico è stato lasciato più pulito.

Inevitabilmente correlata all’uso della bicicletta, Boriana sottolinea che la sensibilizzazione delle bambine e dei bambini alla sostenibilità ambientale è stata di vitale importanza. La coordinatrice sostiene infatti che i bambini e le bambine sono inclini al rispetto dell’ambiente in quanto spesso non vedono l’ora di uscire con la bicicletta e di svagarsi all’aria aperta, vivendo la natura come un bene prezioso da salvaguardare. Al giorno d’oggi è risaputo che, a causa della vita frenetica e del traffico stradale, molti genitori non si sentono sicuri a lasciare i propri figli liberi di spostarsi in autonomia in città.
È proprio per questo che per molti bambini e bambine il centro estivo Happy Camp CSI “Mont-alè” è stata un’importante occasione per imparare a orientarsi e muoversi in sicurezza con la bicicletta, approfittando del periodo estivo durante il quale il traffico è ridotto. Grazie alle attività svolte nel centro estivo le famiglie ora si sentono più sicure e motivate ad organizzare gite fuori porta in bicicletta con i propri figli.

Si può quindi dire che il centro estivo sia stato un successo in quanto ha promosso l’acquisizione da parte di bambini e bambine di competenze tecniche, fondamentali per una maggiore autonomia.
Boriana ha infatti raccontato di come un piccolo partecipante, grazie al prezioso aiuto degli animatori e degli esperti, sia riuscito ad andare per la prima volta in bicicletta senza le rotelline!


Il centro estivo ringrazia il Grest parrocchiale di Castelnuovo Rangone nella figura di Don Andrea Ballarin, per la collaborazione alla realizzazione delle attività sportive e dei numerosi giochi.
Un doveroso ringraziamento va anche a Claudio e ai suoi bus che hanno portato i bambini e le bambine presso la piscina Azzurra di Scandiano tutte le settimane.
Si ringrazia anche Conad e Pizz’Art per le gustose merende e l’ottima pizza.
Infine, un caloroso ringraziamento a Boriana ed Elisa e a tutti i volontari e alle volontarie: Caterina, Christian, Maria Jenni, Serena, Matteo, Gabriele, Sofia, Ines, Sofia, Ilaria, Beatrice, Irene, Elisa, Dario, Gregorio e Giulia.
Un ultimo grazie va alle famiglie e ai bambini e bambine che hanno percorso 179 km insieme a noi!


“Per me è stata una esperienza molto bella e ricca di nuove conoscenze. Sono stato molto contento e dire anche ben accettato per quello che sono, mi sono divertito un sacco e non vedo l’ora che sia l’anno prossimo per tornare”.
Christian, volontario


“È stata un’esperienza bella, piacevole, intensa e anche impegnativa. Quando ho pensato di fare l’animatrice non credevo fosse un momento così arricchente, i bambini mi hanno dato tanto affetto ed essere un punto di riferimento per loro mi ha fatto tanto piacere. l’anno prossimo mi piacerebbe ripetere questa esperienza”.
Caterina, volontaria


“È stata un esperienza molto bella, divertente e impegnativa. Qualcosa di nuovo che mi ha aiutato a essere più paziente. Mi è davvero piaciuto dedicare il mio tempo a queste attività. L’anno prossimo mi piacerebbe tornare”.
Irene, volontaria

Federica Santi, Lara Palmiotto 5FL

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