Un momento di riflessione e di approfondimento sulla tematica del lavoro e della formazione come fattori determinanti per una prospettiva di reinserimento e riscatto dei detenuti nella società
“Ripartire dopo il carcere: formazione e lavoro” è il titolo del secondo convegno tenutosi mercoledì 14 aprile.
A seguito del precedente convegno del 5 novembre ‘Dal Disagio al Riscatto‘, sono stati organizzati 3 gruppi di studio sui temi: osservatorio sulla condizione carceraria, diritti e doveri all’interno delle strutture detentive, opportunità lavorative fuori e dentro il carcere. Informarsi e discutere di alcuni aspetti topici quali la formazione, le attività, le relazioni dei detenuti tra loro, dei reclusi con gli operatori delle strutture e con i propri familiari è stato il filo rosso degli incontri.
Ci siamo concentrati sull’aspetto legislativo, a partire dalla Costituzione, per passare all’ordinamento penitenziario, alla carta dei diritti e dei doveri di detenuti e internati, fino al regolamento di istituto. Infine, una attenzione particolare è stata prestata al tema delle opportunità lavorative dentro e fuori il carcere, ponendo l’accento sulla formazione professionalizzante, l’orientamento al lavoro anche nella fase della detenzione, per dare spiragli di prospettive future che non trasformino i giorni della reclusione in un’attesa passiva, vuota, rabbiosa perchè percepita non funzionale al dopo pena.
Molte le domande che sono sorte. Come favorire la creazione di linee produttive all’interno delle mura, ma gestite da soggetti esterni? Come avviare una rete di aziende e soggetti produttivi della città con una logica di responsabilità sociale di impresa? Come rendere il carcere più utile a tutti?
Il convegno spera di porre sul tavolo questi problemi aperti e di indicare alcune piste di lavoro già attive, per trovare risposte che accrescano sia le opportunità per le persone detenute, sia la legalità della città. Tutto a vantaggio anche della nostra sicurezza.
Puoi rivedere l’intera registrazione qui sotto
Il convegno ‘Ripartire dopo il carcere: formazione e lavoro’ ha il patrocinio della Regione Emilia Romagna, dei Comuni di Modena e Castelfranco Emilia. E’ promosso da CSI Modena Volontariato insieme a CSI Modena, parrocchia BVA, Consulta Diocesana per la Cultura Arcidiocesi di Modena-Nonantola, Camera Penale di Modena Carl’Alberto Perroux, ITI Fermi, Gruppo Carcere Città Modena, Comunità Cristiana del Villaggio Artigiano Modena, Alecrim Word, Associazione Porta Aperta Modena. E’ in collaborazione con Caritas Diocesana, Fondazione Esodo, Csv Terre Estensi, Aziende Modenesi per l’RSI, Consorzio di Solidarietà Sociale di Modena, AECA Regionale, CEFAL Bologna, Confcooperative Modena.